II Centro di Studi Ciceroniani, istituito il 7 gennaio 1957, in occasione del bimillenario della morte di Cicerone per volontà del Senatore Giulio Andreotti (Presidente del Centro) e di eminenti studiosi quali Gino Funaioli e Virgilio Paladini. Suo scopo: « promuovere, favorire e coordinare ogni iniziativa scientifica e culturale riguardante la vita e l'opera di Marco Tullio Cicerone e tendente a far meglio conoscere l'una e l'altra in Italia e all'estero » (art. 1 dello statuto).
II Centro, dopo aver concluso con un Congresso Internazionale di Studi Ciceroniani, lenutosi a Roma nell'aprile del 1959, le manifestazioni indette per onorare la figura e l'opera di Cicerone nel bimillenario della morte, si è dedicato prevalentemente alla pubblicazione degli Opera Omnia di Cicerone (Arnoldo Mondadori Editore). L'opera è presentata in due distinte collane: l'una critica, l'altra divulgativa.
Il Centro ha inoltre promosso la pubblicazione di una "Collana di Studi Ciceroniani” di carattere scientifico a cui si affianca una rivista "Ciceroniana" uscita in due serie: la prima a partire dal 1959 sotto la dirczione del prof. Virginio Paladini, la seconda dal 1972 sotto la dirczione del prof. Scevola Mariotti che raccoglie gli Atti dei Colloquia Tulliana.
Infatti, dopo una interruzione di oltre dieci anni i congressi ripresero con una formula diversa e con una cadenza che, nell'intenzione del Centro, doveva essere biennale: quella dei Colloquia Tulliana. Ogni Colloquium ha avuto uno specifico tema analizzato da relatori scelti tra i maggiori specialisti a livello internazionale. I tredici Colloquia si sono svolti in Italia o all'estero sempre con larga partecipazione ed eco internazionale. Questo l’elenco dei congressi svoltisi sotto la presidenza di Giulio Andreotti: